Il Presidente di Anafe ai vertici dell’associazione che rappresenta le imprese del settore del vaping in ambito europeo
Roma, 01 ottobre 2020. L’assemblea generale di IEVA – Independent European Vape Alliance – nel corso dell’assemblea generale tenutasi ieri a Bruxelles ha nominato Vicepresidente Umberto Roccatti, attuale Presidente di Anafe Confindustria, l’Associazione Nazionale Produttori Fumo Elettronico. IEVA rappresenta in ambito comunitario le imprese attive nel settore del vaping, dai produttori ai distributori fino ai rivenditori al dettaglio. L’associazione ha l’obiettivo di sostenere e tutelare gli interessi del settore presso le istituzioni e gli stakeholder dell’Unione Europea, con un particolare focus sulle azioni di promozione della cultura del rischio ridotto, strategia di tutela della salute per quei fumatori adulti di sigarette tradizionali che non riescono o non vogliono smettere di fumare. La nomina di Roccatti ai vertici di IEVA testimonia come, anche in ambito internazionale, venga apprezzato e condiviso l’approccio di ANAFE, soprattutto nel dialogo istituzionale, e come sia di preminente importanza il mercato italiano, che nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento anche sotto il profilo regolatorio per tutta l’Unione europea.
“Sono davvero lieto di poter rappresentare il settore del fumo elettronico a livello europeo e di poter contribuire a promuovere proposte che da un lato tutelino i consumatori e dall’altro favoriscano lo sviluppo di prodotti a rischio ridotto. Inoltre, in questa mia nuova veste, porterò con me tutta l’esperienza che ANAFE ha maturato a livello nazionale negli ultimi anni nonché i punti di forza della normativa italiana, che oggi può essere definita all’avanguardia sia da un punto di vista fiscale sia per la regolazione del mercato”, ha commentato con entusiasmo Roccatti, che poi ha aggiunto: “Nei prossimi mesi si scriverà la nuova direttiva Europea che ridefinirà la normativa relativa alle sigarette elettroniche e ai liquidi da inalazione. È dunque importantissimo per IEVA, di cui Anafe è membro fondatore, intervenire e confrontarsi con gli attori istituzionali europei affinché possa essere definito un nuovo e migliore quadro legislativo in cui operare, che possa auspicabilmente guardare all’esperienza regolatoria italiana come punto di riferimento”.